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(Español) Jose María Baliña, nuevo obispo de la fraternidad
Buon Natale
(Español) Declaración de Mariano Puga, 14 octubre 2014
EQUIPE INTERNAZIONALE, SETTEMBRE 2014
Carissimi fratelli,
Manahona? Come state? Salama! ciao!
Desideriamo condividere la nostra gioia di essere fraternità, pur essendo persone molto diverse, accolte da Felix in Madagascar, e presentarvi la nostra esperienza di lavoro di Antanarivo e Mahajanga; ciò che abbiamo vissuto con le sorelle del Vangelo in un quartiere periferico e povero della capitale e con la fraternità sacerdotale malgascia di Amborovy, e partecipando alla chiusura dell’incontro nazionale delle Famiglie di fratel Carlo.
L’adorazione, la celebrazione e l’aprire il nostro cuore agli altri e leggere anche il cuore degli altri: tutto ciò ci ha dato la possibilità di vivere la fraternità nel carmelo di Amborovy, accolti e accompagnati amorevolmente dalle suore carmelitane.
Grazie a Felix abbiamo vissuto questi giorni come un Nazaret molto vicini alla gente, che ogni giorno ci hanno regalato sorrisi e saluti.
Il messaggio di papa Francesco è stato molto presente nel nostro incontro e ci ha aiutato a valorizzare la Parola di Dio come animatrice della nostra fraternità, tenendo presente che il 2015 ricorre il 50° anniversario della Dei Verbum.
Abbiamo rivisitato le fraternità nei 5 continenti – la fraternità sacerdotale è presente in 43 nazioni – dove il carisma e il messaggio di fraternità universale di fratel Carlo è come il Vangelo che si respira. Abbiamo apprezzato la forte spinta delle fraternità dell’Asia con una coordinazione e comunicazione sempre più efficiente; il mese di Nazaret in Francia, Brasile, Cile, Camerum e Irlanda in questo anno: una bellissima notizia che non possiamo dimenticare e nasconderla in un baule; la chiamata al dialogo con l’Islam in Europa, Africa e Asia: un Padre unico che vuole che i suoi figli si capiscano e non desidera essere la causa della separazione e del conflitto. Confidiamo che il prossimo incontro di luglio 2015 a Viviers in Francia, coordinato da Jean Francois, per sacerdoti che lavorano con i mussulmani sarà di enorme aiuto per unire e non per disperdere o separare; abbiamo preso in considerazione i problemi della comunicazione sia per le enormi distanze in alcune nazioni sia per il sovraccarico di lavoro dei fratelli. Desideriamo che la nostra pagina di Internet iesuscaritas.org possa essere il punto d’incontro di tutti per una comunicazione pratica e veloce e che ogni documento su Charles de Foucauld venga conosciuto da tutti. Ci rallegriamo per il vissuto nelle assemblee di EEUU, nel Colorado Springs, dell’Africa in Kribi –Camrum, e dell’Europa a Verona – Italia, accogliendo le impressioni e la gioia dei partecipanti all’incontro.
Per il centenario della pasqua di fratel Carlo desideriamo proporre un criterio generale di celebrazione. Sappiamo che in ogni continente, nazione, diocesi e parrocchia o fraternità locale si sta organizzando l’evento come Famiglia. Tutto deve essere una festa sullo stile di Nazaret e condiviso con gli umili, lontano da ogni espressione di trionfalismo o grandiosità.
Abbiamo fatto un bilancio economico: l’equilibrio della cassa internazionale è fragile. Perciò ricordiamo ai vari paesi che fraternità vuol dire anche condividere i nostri beni per aiutare specialmente la realizzazione del Mese di Nazaret e le assemblee asiatiche, Africane e Americane, e per far partecipare qualche membro dell’equipe internazionale là dove siamo invitati da alcune fraternità nazionali e per poter realizzare il nostro incontro internazionale annuale.
Misaotra betsaka, molte grazie per la vostra generosità. Contiamo molto su di voi per questa condivisione.
Ci sono tre chiamate molto importanti nella nostra vita per vivere lo specifico della fraternità sacerdotale: il giorno di deserto mensile, quale tempo di ascolto, di spogliazione; la revisione di vita, come tempo contemplativo della vita dei fratelli, dei loro sentimenti, problemi e progetti della loro vita interiore e come anch’essi ci vedono e ci aiutano; l’impegno di ogni fraternità di muoversi nel mutuo aiuto e appoggio, come ogni famiglia ci si aiuta nel concreto della vita per non rintanarsi in un gruppo che vive una spiritualità disincarnata, ma sa condividere un progetto, un lavoro in gruppo, una stessa posizione di fronte ai problemi sociali e umani. Crediamo che ciò fa parte del sogno di Charles de Foucauld, uniti a Gesù crocefisso e risorto in ogni uomo o donna, che ci contempla e ama come lo contempliamo e amiamo nell’adorazione quotidiana eucaristica.
Abbiamo deciso che il prossimo incontro lo faremo in Spagna, nella casa di Aurelio, dal 20 al 29 ottobre 2015. Prepariamo già il cuore e lo zaino.
Jean Francois. Emmanuel. Felix, Mark, Mauricio y Aurelio
Amborovy, Madagascar, 11 settembre 2014, giorno del nostro rientro.
En PDF: Carta de Amborovy, equipe internazionale, 2014, italiano