Diario Italiano 125

E’ di nuovo Avvento nell’anno della tua Chiesa, mio Dio. E le preghiere della nostalgia e dell’attesa, i canti della speranza e della promessa ci escono ancora dal cuore nell’invocazione: Vieni! Tu sei già venuto e hai piantato fra noi la tua tenda, hai diviso con noi la nostra vita con le sue piccole gioie, la sua lunga monotonia e l’amara sua fine.

Ti potevi avvicinare più di così a noi col tuo avvento, col quale sei entrato tanto nel nostro povero mondo, che non ti ritroviamo quasi più in mezzo agli altri uomini, o Dio che ti sei chiamato il Figlio dell’uomo?

E tuttavia noi preghiamo: Vieni! Questa preghiera ci sale dal cuore, come un tempo ai patriarchi, ai re ed ai veggenti, che videro solo da lontano il tuo giorno e lo benedissero…

Leggete l’intero diario (PDF): Diario 125

La profezia de Carlo de FOUCAULD. Antonio LÓPEZ BAEZA

“Torniamo al Vangelo, altrimenti Cristo non sarà con noi”

Carlo de FOUCAULD

Il futuro della Chiesa è il deserto:

In che modo, oggi, può indicare al mondo la strada che conduce, dalla schiavitù e dalle dipendenze che lo affliggono, alla gioiosa libertà dei figli di Dio?

Il futuro della Chiesa è Nazareth:

La forza profetica (cioè convincente) della sua parola nel mondo dipende dalla sua incarnazione nei bisogni e nelle lotte dei poveri e degli emarginati di ogni società.

Il futuro della Chiesa è la Fraternità universale:

Al suo interno, nessuno può sentirsi escluso o emarginato; tutto in un abbraccio, al di sopra di riti e credenze, oltre i vari modi di concepire l’esistenza umana e cercare la felicità.

Il futuro della Chiesa è Gesù, Modello Unico:

Colui che è venuto non per essere servito ma per servire, il cammino della Piena Umanità nel suo cuore mite e umile; rivelando con la sua Vita e con la sua Morte del Volto di un Dio, Padre e Madre, follemente innamorati di ogni creatura umana.

Il futuro della Chiesa è gridare il Vangelo con la vita:

Vita che infetta la gioia di sentirsi già salvato da Dio. La vita che trova tutto il suo significato nel silenzio del servizio più altruistico. La vita offerta nel Ringraziamento e nella Comunione a tutti assetati di vita.

Il futuro della Chiesa è l’ultimo posto:

Perché sa, con la saggezza dello Spirito, che i principi e i potenti di questo mondo opprimono sempre; e sa che i primi posti nel Banchetto del Regno sono riservati a coloro che sono stati accettati, pur facendo ciò che dovevano fare, servi inutili e simplici.

Il futuro della Chiesa è l’Assoluto di Dio:

È conveniente che cresca e che lei diminuisca. Perché solo Dio salva – e Dio solo salva! -, l’unico in grado di rimuovere i bambini di Abramo dalle pietre, e anche unico nel soddisfare le aspirazioni più profonde del cuore umano.

Il futuro della Chiesa è l’Adorazione dell’Eterna:

Il più grande Dio di tutte le istituzioni e idee che lodano e difendono il suo nome. Di fronte a Chi non c’è altro che il silenzio dell’anima innamorata, arresa allo stupore di un Amore così immenso.

Il futuro della Chiesa è l’abbandono in Dio:

Nulla cerca se stesso sotto forma di onori o privilegi; accetta l’incomprensione, la persecuzione e il fallimento che gli potrebbero venire per rimanere fedele al Vangelo, seguendo il suo Maestro con la Croce; e lavora nel modo più gratuito, sapendo che la sua missione nel mondo non dipende dall’efficacia dei mezzi temporanei.

Il futuro della Chiesa è la semplicità evangelica:

Torniamo al Vangelo! Semplicità della Gerarchia. Semplicità morale. Semplicità nelle espressioni liturgiche – La semplicità, soprattutto, nell’esposizione della Verità Rivelata, trasmessa a noi dalla Diafonia della Parola fatta Carne.

La Chiesa del futuro sarà una Chiesa del Risorto:

Uomini e donne audaci e liberi, appassionati amanti della vita e rischiosi difensori di dignità e diritti umani; Beati nella povertà del loro spirito di solidarietà; disposti a donare la vita, giorno per giorno delle proprie responsabilità, come il chicco di grano che non ha paura di morire per portare molti frutti per il bene comune …

O non sarà affatto!

PDF: La profezia de Carlo de FOUCAULD. Antonio LÓPEZ BAEZA. It