Ci spiace, ma questo articolo è disponibile soltanto in Português.
Archivi categoria: Documentos
(Español) Familia espiritual Carlos de FOUCAULD en el mundo. Breve historia
(Español) Retiro de Pascua 2022 de la fraternidad de España. Ángel IGUALADA
Pasqua 2022
Piccolli Fratelli di Jesus Caritas, aprile 2022
Aprire l’intero documento PDF: JCQ_4_2022_1
(English) Conversations with Charles de Foucauld
Preghiere nel deserto (In Algeria sulle orme di Charles de FOUCAULD)
Un libro mi ha portato fino a qui, in pieno deserto, duemila chilometri a sud di Algeri. Non è stato il desiderio di ‘solitudine e spiritualitá’ che, credevo, fosse legato al mito di Charles de Foucauld, santo del deserto, beatificato poco più di un anno fa dopo una controversa e lunghissima istruttoria vaticana. No, non é stata la leggenda di questo solitario e discusso uomo del cristianesimo a spingermi nel Sahara piú lontano, fino a Tamanrasset, la cittá che e cresciuta attorno al suo ultimo rifugio fortificato.
Leggi il documento completo in PDF: Preghiere nel deserto (In Algeria, sulle orme di Charles de FOUCAULD)
Piccoli Fratelli di Jesus Caritas, marzo 2022
Carissimi, abbiamo iniziato il tempo quaresimale e quest’anno sento di viverlo nel grembo di una Chiesa, “ospedale da campo”.
Questa immagine ecclesiologica è di Papa Francesco che, in un’ intervista rilasciata al direttore de “La Civiltà Cattolica”, padre Antonio Spadaro, afferma: «Io vedo con chiarezza che la cosa di cui la Chiesa ha più bisogno oggi è la capacità di curare le ferite e di riscaldare il cuore dei fedeli, la vicinanza, la prossimità. Io vedo la Chiesa come un ospedale da campo dopo una battaglia. È inutile chiedere a un ferito grave se ha il colesterolo e gli zuccheri alti! Si devono curare le sue ferite. Poi potremo parlare di tutto il resto. Curare le ferite, curare le ferite… E bisogna cominciare dal basso».
Leggi il documento completo in PDF: JCQ_3_2022_1
Ritiro con la Comunitat de Jesús 22 gennaio 2022. Antonio SICILIA VELASCO
Per cominciare, voglio condividere con voi quella che è stata la mia esperienza al mio ritorno dal Guatemala poco più di 10 anni fa.
Nel primo colloquio con il vescovo mi sono dimesso da un ministero parrocchiale e ho scelto di continuare un ministero missionario, in uscita, cercando di farmi strada in un ambiente sconosciuto anche se era la mia città. Sono entrata a far parte di una comunità cristiana di base che conoscevo bene da molti anni e mi sono impegnata a fare volontariato con due ONG, cosa che mi ha permesso di entrare in contatto con persone provenienti da ambienti e realtà a me sconosciute nella vita della mia città molto diversi. Questo mi ha portato a due realtà che attualmente vivificano la mia vita di cittadino, la mia fede in Gesù e il mio impegno per il Regno: 1) La mia famiglia si è allargata. Condivido casa, tavola, gioie, difficoltà, disagi e progetti con una famiglia senegalese composta da una coppia di sposi e tre figli di 16, 4 e 1 anno e mezzo e che ha lasciato in Senegal altri due bambini di 14 e 12 anni . Condividiamo anche la fede e la fiducia in Dio che chiamano Allah e io, semplicemente, Padre. Un grande regalo inaspettato per me. E 2) La mia opzione per i poveri si è concretizzata in questo momento con la preoccupazione e il rapporto con i migranti, il loro mondo, i loro volti, le loro storie, i loro sogni, la loro via crucis… che mi ha portato ad impegnarmi nel Circolo de l Silenzio.
Leggi il documento completo in PDF: Ritiro con la Comunitat de Jesús 22 gennaio 2022. Antonio SICILIA VELASCO it